Padova 1 e 2 marzo 2024 organizzato dalla locale Casa delle Donne
Dopo diversi mesi di riunioni online con le altre Case delle donne italiane, la Casa delle donne di Padova ha proposto un CONVEGNO NAZIONALE DELLE CASE DELLE DONNE per l'1 e 2 marzo 2024 nella sede municipale di Padova, Palazzo Moroni, con l'intento di chiamare le altre Case a un confronto sul punto di vista e le azioni che le donne possono e desiderano mettere in campo riguardo a alcuni grandi temi che investono le città, le società e l’intera comunità umana internazionale. Un confronto inoltre anche sul funzionamento delle Case e le volontà politiche che le identificano.
In questi ultimi anni si sono manifestate in maniera con forza alcune criticità, come quella che riguarda la violenza e la sicurezza, la guerra e i conflitti, la salute pubblica, sulle quali le donne hanno molte proposte da avanzare, avendo come obiettivo il miglioramento sostanziale degli stili di vita e delle relazioni sociali, non solo delle donne e fra le donne, ma di tutte le altre componenti della comunità sociale, anche attraverso la gestione partecipata delle risorse.
Le associazioni della Casa hanno partecipato agli incontri preparatori e al convegno con una delegazione composta da Valentina Valleriani, Claudia Mattogno, Mara Sacchetti, Pina Leone.
http://www.laquiladonne.com/blog/178-convegno-nazionale-delle-casa-delle-donne#sigProIdb486f90e7b
Nel pomeriggio di venerdì 1 marzo, dopo la presentazione del convegno da parte della Casa di Padova e il saluto dell’assessora al Sociale e Pari Opportunità del comune di Padova, Margherita Colonnello, sono stati presentati dalle relatrici gli argomenti dei singoli tavoli tematici sui quali confrontarsi e avanzare delle proposte, per giungere a un documento finale comune.
ARGOMENTI dei tavoli tematici
VIOLENZA E CONFLITTI ARMATI I rapporti di dominio come origine della violenza contro le donne e delle guerre.La violenza è imperantee si esprime in oppressione della donna e dei soggetti sociali fragili e in femminicidio, ma anche in corsa agli armamenti, oppressione dei popoli e guerre.
LE CASE E I LUOGHI DELLE DONNE Sono spazi di elaborazione politica che vanno riconosciuti come bene comune. Desideriamo chiederci che ruolo hanno nel presente, che funzione nelle città, che rapporto con le istituzioni e le amministrazioni. Come funzionano al loro interno, quali relazioni interpersonali promuovono, sono luoghidi sostegno alla libertà delle donne? Luoghi di elaborazione del pensiero femminista? Luoghi di organizzazione di lotte e mobilitazioni? Luoghi dove mettere in atto servizi sociali? Tutto questo insieme?
LA CURA MANCANTE la carenza dei servizi pubblici di cura e le conseguenze sulla vita delle donne. Più che mai nel presente si sta evidenziando come l'oppressione e lo sfruttamento delle donne passa anche per la carenza di servizi che le LIBERI dalle incombenze domestiche, dalla dipendenza economica e dalla carenza di tempo da dedicare alla propria formazione e a se stesse. Consultori, servizi educativi pubblici per l'infanzia e l'adolescenza, servizi domiciliari per l'handicap e la terza età, servizi sanitari pubblici, verde pubblico, mobilità e trasporti.
FEMMINISMI Il femminismo storico e i femminismi delle nuove generazioni. Che cos'è oggi il femminismo? Femminismo storico e femminismo attuale delle nuove generazioni a confronto. Nell'epoca della violenza eclatante degli uomini sulle donne e della fluidità di genere, quale il rapporto del femminismo con il genere maschile?
Nella mattina di sabato 2 marzo si sono svolte le riunioni dei tavoli tematici di confronto e discussione sui temi presentati venerdì pomeriggio, moderati dalle stesse relatrici.
A seguire la riunione plenaria di chiusura ha permesso di comunicare una visione complessiva dei temi trattati nei tavoli e un ulteriore scambio di riflessioni. Clicca qui per leggere il report dei lavori del convegno
Dal confronto è emersa l’esigenza, caldeggiata in modo particolare dalle rappresentanti delle Donne in nero, di ampliare a livello internazionale l’area di azione delle donne. Il convegno si è chiuso con un appello per la pace: le donne delle Case italiane chiedono con forza il cessate il fuoco nelle guerre in atto, la fine del “genocidio” a Gaza, il disarmo, la PACE. Dopo Padova ci incontreremo ancora, in altre case, in altri luoghi.

